Spesso ci viene richiesto per quanto garantiamo la durata del nostro trattamento antitarlo a microonde e/o ad infrarossi.

Quando rispondiamo: circa un anno e mezzo,  molti si stupiscono della brevità di tale garanzia.

Innanzitutto ci teniamo a precisare che su circa 1.400 trattamenti all’anno abbiamo una percentuale di recidiva dello 0,2%.

Ciò significa che ogni anno, su un totale di circa 1400 mobili trattati, solo su 2,8 di questi potrebbe capitare di dover rifare il trattamento gratuitamente perché il tarlo si è ripresentato entro il termine della nostra garanzia.

La percentuale di recidiva è bassissima e anche se presente non significa che il trattamento a microonde non funziona. 

Bisogna tenere conto che il dispositivo che utilizziamo è guidato da un essere umano e, nonostante attenzione, formazione, esperienza e conoscenza della materia, è pur sempre un essere umano e quindi fallibile. 

Però questa percentuale di  fallibilità, che ricordiamo attestarsi allo 0,2%, è pur sempre bassissima , ed è la percentuale più bassa mai raggiunta rispetto a qualsiasi trattamento antitarlo di altro genere.

Ma non basta usare un dispositivo a microonde perché questa percentuale di recidiva risulti così bassa:

Alla base della buona riuscita di ogni trattamento antitarlo c’è sempre l’essere umano, con la sua professionalità ed esperienza ed è fondamentale: 

• saper usare BENE il dispositivo 
• conoscere BENE la materia lignea
• conoscere BENE il ciclo biologico dei suoi infestanti 

Veniamo dunque al perché, visto che abbiamo percentuali così basse di recidiva, non forniamo garanzie di più lunga durata.

Per assicurarsi che venga ben compreso dobbiamo ricordare come funziona il ciclo vitale del tarlo e sicuramente questa immagine lo spiega meglio di tante parole:

Questo ciclo, dalla fecondazione al nuovo sfarfallamento, dura circa un anno, un anno e mezzo al massimo, e quindi nell’ipotesi di un trattamento eseguito a luglio, se si dovessero vedere dopo 8/9 mesi nuovi fori vorrebbe dire che non c’è stato il tempo per una nuova reinfestazione ma che qualche uovo o larva era rimasto nel legno e quindi noi ce ne assumiamo la responsabilità eseguendo nuovamente il trattamento gratuitamente.

SE nell’arco di un paio di anni non si manifesta nessuna nuova infestazione, vuol dire che il nostro lavoro ha funzionato efficacemente.

Oltre questo periodo, se si dovessero vedere nuovi fori, non è possibile che si tratti di tarli non eliminati, ma ci troviamo di fronte ad una nuova reinfestazione e su questa non possiamo offrire una garanzia a vita.

Noi forniamo sempre tutte le indicazioni necessarie per preservare i mobili da nuove infestazioni ma, non raramente, capita che il cliente porti in casa un oggetto infestato che può diventare il focolare di una nuova infestazione e, come si può immaginare, in questo caso non possiamo continuare a risponderne noi. 

Il mobiletto comprato al mercatino, il souvenir del viaggio, i macinini tanto carini recuperati nella cucina della nonna… l’elenco di cose apparentemente innocue ma portatrici di infestazioni  è lunghissimo… persino il pestello di un vecchio mortaio, nella storia del nostro lavoro, è stato fonte di una infestazione tanto estesa quanto subdola perché era posato sui pensili della cucina e quindi quando l’infestazione si è manifestata era già estesa a tutto l’ambiente.

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