Sperimentazione
È noto che, generalmente, nei processi di neutralizzazione degli agenti biodeteriogeni si ricorre a metodi chimici come la fumigazione o l’applicazione di formulati, distribuiti a pennello, a spruzzo o a iniezione oppure a trattamenti fisici come l’anossia in atmosfera controllata o modificata (azoto). Attraverso questi procedimenti si va incontro a tempi di trattamento molto lunghi, costi elevati e nella maggioranza dei casi ci si avvale di prodotti chimici tossici e inquinanti per l’ambiente e per l’uomo, spesso invasivi nei confronti dei materiali con cui si trovano ad interagire, di limitata efficacia nei confronti degli organismi e microrganismi biodeteriogeni..