Il Trattamento Antitarlo a Microonde, nonostante sia un sistema ampiamente usato da anni, l’unico veramente definitivo e veloce, ancora oggi non è abbastanza conosciuto ed è soggetto ad alcune critiche da parte di chi non si è informato bene, non lo ha mai utilizzato o non vuole aggiornarsi. Perché è più comodo dire che una spennellata di Antitarlo liquido funziona lo stesso…
…e invece no!
Una spennellata non basta per eliminare i tarli che si annidano nella profondità del legno. Questo è il primo mito che bisogna sfatare se si vuole veramente eliminare il problema dei tarli.

ORA PASSIAMO A TUTTI GLI ALTRI MITI DA SFATARE. POSSIAMO AFFERMARE CON CERTEZZA, VISTO CHE DA BEN 12 ANNI USIAMO QUOTIDIANAMENTE E CON SUCCESSO QUESTA TECNOLOGIA, CHE:
- “Cuoce” solo i tarli e non il legno. Non è vero che il riscaldamento rovina i mobili perché questo avviene in maniera progressiva e controllata e le temperature letali ai tarli non sono elevate.
- Le parti metalliche non danno fastidio come nel microonde di casa! Sarebbe impensabile dover togliere chiodi, viti, maniglie, cerniere, chiavi ecc. Non sarebbe possibile dover smontare completamente un mobile per fare il trattamento e poi rimontarlo. Oltre ad essere antieconomico diventerebbe anche troppo invasivo per gli oggetti.
- Non scioglie le colle animali e non crea problemi a quelle viniliche o di qualsiasi tipo. Nello specifico le colle animali hanno un punto di fusione sugli 80°… con il trattamento antitarlo a microonde si arriva a temperature molto più basse.
- Non crea problemi a tessuti, carte, vetri o specchi anche antichi.
- Non crea problemi a cere, gommalacche, vernici, smalti, lacche o finiture in generale.
- Non crea problemi a dorature, argentature o mecche.
- Non crea problemi ad oggetti realizzati con legno molto sottile come, ad esempio, gli strumenti musicali quali violini, mandolini, contrabbassi ecc.


